Povera bicicletta

Non avrei mai immaginato che dopo 15 anni, e dopo 3 legislature con protagonisti gli amici della ex-DC, sarei tornato a scrivere ancora le stesse cose che scrissi su "L'Amico", il giornalino politico, a proposito di biciclette e piste ciclabili:

Leggi tutto...

Il paese delle favole

          I “Democratici per Misano” alle elezioni del 13 giugno 1999 si presentarono con lo slogan “costruiamo la città”, ma a tutt’ oggi più che una città sembra che abbiano costruito un paese delle favole o la città dei balocchi. Infatti nell’ accingersi ad esaminare le varie opere pubbliche in fase di costruzione l’ immediata sensazione è proprio questa.

Leggi tutto...

I veri confini della Romagna

I cittadini dell’Altavalmarecchia hanno scelto di tornare a casa: in Romagna. No non è una svista l’omissione della parola Emilia perché le due realtà sono molto differenti fra loro, e lo sono state per undici secoli fino all’Unità d’Italia.

Leggi tutto...

L'andeva mei quand l'andeva peg

 

Da "L'Amico" n.2/1993

< Può sembrare la solita frase ad effetto ma pensandoci su bene riassume in poche parole i profondi mutamenti sociali economici e tecnologici, avvenuti dal dopoguerra ad oggi. Viene così da domandarsi se si stava meglio allora o adesso, ed io credo che, senza essere nostalgici a tutti gli effetti, sotto certi aspetti si stava meglio davvero quando c'erano meno soldi e meno possedimenti.

Leggi tutto...

Il ventre della vacca

 

Da "L'Amico" n.3 / 1992

< Quando dai giornali e dalla Tv giungono le drammatiche notizie e le immagini di terremoti, inondazioni e calamità naturali, che purtroppo colpiscono varie parti del mondo, ripenso ad una frase che da ragazzino sentivo spesso pronunciare dal signor Biondi. Egli amava dire di Misano: - Siamo nel ventre della vacca -, perchè aveva conosciuto tanti altri luoghi ma mai si era sentito così bene, tranquillo e sicuro, come a Misano. Sentendosi come il vitello nel grembo della mucca.

Leggi tutto...

Romagna, una terra 100 dialetti

L'Italia è un vero e proprio ponte gettato fra l'Europa e l'Africa, sia per gli uomini che per gli uccelli migratori che sostano nelle nostre oasi. I vari popoli nel corso dei secoli e dei millenni sono approdati sulle coste italiche, molti se ne sono andati e tanti sono rimasti, i loro segni sono evidenti in ogni angolo e le loro culture hanno contribuito a formare un vero crogiuolo umano.

Leggi tutto...

Parrocchie e chiese

Leggi tutto...

Oasi sul fiume Conca

 

Leggi tutto...

cartina