Nell' inverno 1999-2000 sono andati in opera i primi spostamenti dei bar-ristoranti al mare, secondo le previsioni del Piano di Spiaggia che vede la sua esecuzione dopo tanti anni di dibattiti.
Lo scopo di tale Piano è di recuperare una parte di spiaggia e di migliorare, sotto il profilo estetico e sanitario, le attuali obsoleti strutture. L' intento è di per sè positivo ma occorreva forse un ripensamento, sia per la sua approvazione ormai datata ( 1984 ) che per altre problematiche da riconsiderare. Infatti il riposizionamento a ridosso della Litoranea delle vecchie costruzioni con altre nuove, ma più voluminose, affiancate alle cabine delle aree di spiaggia, crea enormi problemi di visibilità. Passeggiando o transitando sul Lungomare esso resta tale solo nel nome, di fatto del mare non si ha alcuna visione. Sarebbe stato opportuno progettare i bar-ristoranti in dimensioni più ridotte o addirittura portarli al di là della strada. In questo modo si sarebbe ottenuto un affettivo aumento in superficie dell' arenile e ,con una diversa strutturazione delle cabine, si sarebbe ridato alla "mareina" il suo antico splendore. Inoltre si poteva pensare anche ad un ritorno alle "rotonde sul mare" che con i dancing davano una caratteristica oggi perduta.