Nuova SS16 e Area Terminal
In una recente Commissione Consigliare Assetto del Territorio sono stati presentati vari progetti per il percorso della nuova SS16 nel nostro territorio comunale. Con incomprensibile enfasi il Sindaco e la Giunta hanno optato per un tunnel che scende a fianco del Centro Sociale Del Bianco, senza tenere in giusta considerazione l' impatto ambientale e l' ambito archeologico interessato. Ma l'aspetto più importante da prendere in esame è la conseguente deviazione di una grossa mole di traffico, sia normale che pesante, su Via del Carro che rappresenta l'unica via di collegamento fra Misano Centro, Portoverde, Belvedere, Santamonica e l'Autodromo. Questa strada dovrebbe essere potenziata e riservata al solo traffico locale. L'unica soluzione che soddisfa appieno questo scopo è il proseguimento del tracciato della futura statale oltre il Fiume Conca, con apposito ponte, fino all'innesto con la circonvallazione di Cattolica. Per di più sostenuta con forza fin dal 1988 dalla Amministrazione Comunale di allora, sindaco Morotti, che nel Notiziario Comunale del gennaio 1989 intitolava: "Misano non permetterà lo scempio" e poi "...si tratta dell'unica soluzione che Misano potrà accettare perché crea meno danno al territorio ed è la più funzionale e razionale da ogni punto di vista." Perché oggi Tiraferri ha cambiato le carte in tavola? Va bene che siamo giunti ad una situazione viaria provinciale non più sostenibile e non possiamo più aspettare oltre, ma i ritardi della Provincia e della Regione non devono ricadere su Misano e impegnare pesantemente il nostro territorio. A proposito del mancato realizzo di questa strada tanto necessaria occorre ricordare una dichiarazione della Società Autostrade al settimanale "Il Ponte" del 21 luglio 2002, in merito alla terza corsia autostradale ferma a Rimini Nord: "...fu stoppata proprio dagli Enti Locali allora intenzionati a privilegiare la complanare alla statale Adriatica." Con il bel risultato che oggi ci ritroviamo senza terza corsia in autostrada e senza una statale adeguata al volume di traffico sempre più in aumento, soprattutto di mezzi pesanti, tanto che al minimo intoppo in autostrada si verifica una paralisi viaria quasi completa. Ma l'urgenza non giustifica un impatto così traumatico sul territorio del nostro comune, anche se ormai i cittadini misanesi sono abituati ai guasti territoriali sin dagli anni '60. Infatti basti pensare ai "palazzoni" di Portoverde, alla diga sul Conca che ha accelerato notevolmente la naturale erosione della spiaggia in atto, ai sottopassaggi ferroviari, alle costruzioni nel Parco della Greppa e alla recente realizzazione della Area Terminal. Tutte queste opere non sono certo "cartoline" (come spesso dicono rappresentanti della maggioranza) da presentare come convincente promozione turistica. Sono sotto gli occhi di tutti i lavori di costruzione di imponenti edifici commerciali e produttivi a ridosso della SS16 e dell' incrocio con Via Grotta, l'altro asse viario di collegamento con l'entroterra, ingresso nord per la nostra località turistica. L'Area Terminal è una progettazione del 1994 e approvata definitivamente nel 2002, alla quale ci siamo opposti, ma lasciamo ai cittadini il giudizio. Da parte nostra adopreremo tutti gli strumenti possibili per contrastare altri scempi, dal referendum dei cittadini sulla SS16 alla richiesta di intervento della Sovrintendenza per quanto riguarda i beni storici e culturali ed i siti archeologici.
il capogruppo, Andrea Muccioli