Giovedì scorso il sindaco di Misano mostrava orgoglioso la bandiera verde assegnata per la spiaggia a misura di bambino. Come misanese doc ne sarei anch'io altrettanto fiero, se la realtà non fosse un po' diversa. In una città balneare non esiste solo la spiaggia, per quanto importante sia, ma tante altre opportunità per dire che sia veramente in tutto a misura di bambino. Bene la spiaggia, ma il resto a Misano lascia alquanto a desiderare: i parchi, dove spesso porto i miei adorati nipotini, sono sporchi e fatiscenti. Eppure l'amministrazione comunale paga ad Hera mezzo milione di euro per il verde. Ebbene io penso che con 2 o 3 operai si farebbe molto più di quello che Hera (non) fa, tanto che a volte mi verrebbe voglia di armarmi di scopa da solo. Poi ci sono (forse) i marciapiedi, anch'essi malandati, a volte inesistenti e spesso occupati dalle auto. Cosicchè genitori o nonni con passeggini o carrozzine spesso devono transitare nella strada. Infine il lungomare stesso, seppur bello e attraente, è fonte di problemi per chi desiderasse assaporarne il piacere di passeggiarvi lungo il suo scenografico sviluppo. La commistione fra pedoni e biciclette crea disagi facilmente risolvibili con la divisione dei percorsi, il sindaco disse che sarebbe intervenuto ma ancora non c'è ombra di alcuna soluzione. Io stesso, al tempo dell'approvazione del progetto, intervenni continuamente in consiglio comunale sollecitando il problema, senza però alcun riscontro.
In conclusione questi interventi, per rendere Misano davvero a misura di bambino, sono facilmente realizzabili ed a poco costo. Quindi è ancora più incomprensibile capire i motivi del perchè nessuno si stia attivando per rimediare a questi disagi quotidiani che cittadini e turisti devono sopportare.