Monti? no, grazie
Sembra che lo vogliano tutti, dalla Germania ai banchieri fino ai benpensanti dei salotti miliardari. Piccolo particolare: l'80% degli elettori del Pdl non ne vogliono sentire neppure parlare, mentre la metà del popolo di sinistra sbava per lui. Un motivo ci sarà...
La sinistra è il principale sostenitore di Berlusconi
Bersani e la sinistra tirano un sospiro di sollievo: con il ritorno del Cavaliere hanno qualcosa da raccontare ai loro sostenitori per nascondere l'inconsistenza ed i problemi della coalizione, ed i loro fallimenti.
Per non parlare poi della Littizzetto di Benigni e presunti comici vari, che senza Silvio non avrebbero argomenti validi per i loro squallidi spettacoli!
Primarie
Siamo all’epilogo delle demagogiche primarie del centrosinistra, che nel passato hanno avuto il senso di una vera e propria farsa ma ora un po’ meno. Abbiamo assistito a primarie dal risultato scontato ora almeno una competizione c’è stata, ma il tutto ha l’aria soltanto di una operazione elettorale ed i sondaggi ne confermano la validità in tale senso. Si è voluto scimmiottare il metodo che le altre democrazie moderne usano da decenni pur non avendone noi i requisiti necessari, creandone una copia orrenda con risultati pessimi. Nonostante tutto si sente definirle un grande momento di democrazia e non solo a sinistra. Le primarie in sé effettivamente lo sono, ma solo in un sistema politico-istituzionale adeguato ed il nostro non lo è assolutamente.
Diversamente padre
Siccome a sinistra pensano che le cose non vanno chiamate con il loro nome ma in maniera "diversa" il loro nuovo guru Vendola incarna perfettamente questa diversità.
Silvio forever
Silvio come "El cid", ma rispetto a lui è vivo.
Nicholas Farrel, la Voce di Romagna
Un sac de cul
Art.18 Statuto del Lavoro
Sindacati politicizzati e conservatori, contro i lavoratori precari e contro l' Europa. Chi scrive credeva nel Sindacato, quello vero con la "S" maiuscola, ovvero l'Organizzazione di tutti i lavoratori per la difesa dei nostri diritti.
Chi frena sulle riforme è contro l' Europa
Di Marco Biagi, assassinato dalle Brigate Rosse il 19 marzo 2002. Professore di Economia del Lavoro, consulente del ministro Maroni e autore del "Libro Bianco sul Lavoro", ma soprattutto persona umile e onesta.
Legge Stronzo-Fini
Così Krancic, nella sua vignetta del 22 novembre 2009, ha ribattezzato la legge Bossi-Fini sull'immigrazione, dopo che il presidente della Camera ha affermato: < chi dice che gli immigrati sono diversi è uno stronzo >.
Sistema elettorale
Noi italiani siamo un popolo molto variegato, ovvero un popolo di 50 milioni di CT della Nazionale e 50 milioni di Primi Ministri, ognuno con la sua ricetta e la sua formazione.In politica è molto difficile mettere insieme tante idee diverse ed infatti negli anni sono nati una miriade di partiti e "partitini".
Destra,sinistra,centro, oppure…
Dieci-dodici anni fa la configurazione politica italiana ed internazionale era ben definita: la destra rappresentava chi voleva mantenere inalterata la situazione politica, economica e sociale ( i conservatori ) e quindi si rivolgeva più verso i poteri forti, la sinistra invece si riproponeva di cambiare le cose ( i progressisti ) e soprattutto voleva difendere i lavoratori dai soprusi dei "padroni", mentre il centro cercava di mediare le due posizioni.
Costi della politica, potere, poltrone e “il colore (rosso) dei soldi”
Da tempo il centro-sinistra non fa altro che ribadire la necessità di tagliare i costi della politica, iniziativa giusta ma nella Finanziaria 2008 hanno inserito solo il taglio del numero dei consiglieri comunali e dei consigli di quartiere.
Repubblica gerontocratica
“l’Italia è una repubblica gerontocratica fondata sul potere. La sovranità è di chi la esercita”
Spremute d'Ulivo
Cinque anni di governo dell' Ulivo, aggiunti ai precedenti governi di centrosinistra, hanno portato l' Italia ad essere il fanalino di coda della nuova Europa, mentre le altre nazioni crescono e si sviluppano ( la Spagna ne è l' esempio più significativo) noi restiamo al palo
Governo Berlusconi: tra storie e tragedie
Il 13 maggio è una di quelle date destinate a restare nella storia, per i credenti poi assume caratteri profondamente mistici e premonitori.